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La salute dei capelli in gravidanza e dopo il parto

capelli in gravidanza

I capelli in gravidanza, solitamente, appaiono più folti, lucidi e forti, grazie all’azione degli ormoni estrogeni che prolungano la fase di crescita dei capelli e ne rallentano la caduta. Tuttavia, dopo il parto, si verifica spesso un fenomeno opposto: i capelli iniziano a cadere in modo più abbondante e rapido, causando preoccupazione e disagio nelle neo-mamme. Perché succede questo e come si può prevenire o contrastare la caduta dei capelli dopo il parto? Vediamo quali sono le cause, i rimedi e i consigli per avere capelli sani e belli durante e dopo la gravidanza.

Perché i capelli cadono dopo il parto?

La caduta dei capelli dopo il parto è un evento fisiologico e temporaneo, che si verifica in genere tra il terzo e il sesto mese dopo il parto, e che si risolve spontaneamente entro un anno. La causa principale è la brusca diminuzione degli estrogeni, che avviene dopo il parto e che determina il passaggio di molti capelli dalla fase di crescita (anagen) alla fase di caduta (telogen). Si tratta di una sorta di “riscossione” dei capelli che non sono caduti durante la gravidanza, quando gli estrogeni erano alti. Questo fenomeno si chiama defluvium post-partum ed è del tutto normale.

Tuttavia, ci sono anche altri fattori che possono influire sulla salute dei capelli dopo il parto, come lo stress, la stanchezza, le carenze nutrizionali, gli sbalzi ormonali (ad esempio della tiroide) o le malattie infettive. In questi casi, la caduta dei capelli può essere più intensa o prolungata nel tempo, e richiedere l’intervento di un medico o di un dermatologo.

Come prevenire o contrastare la caduta dei capelli dopo il parto?

Non esiste una soluzione unica per prevenire la caduta dei capelli dopo il parto, tuttavia, ci sono alcuni interventi che possono contribuire a limitarla e a promuovere una ricrescita più veloce e sana. Una delle prime cose da fare è seguire una dieta equilibrata e diversificata, arricchita di proteine, vitamine, minerali e antiossidanti, che nutrono i capelli dall’interno. Le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la vitamina E, il ferro, lo zinco e il selenio sono particolarmente importanti. L’assunzione di integratori specifici per i capelli può essere un’opzione, ma dovrebbe avvenire sempre sotto la supervisione di un medico.

Una buona gestione dello stress e il riposo sono altrettanto importanti: lo stress può, infatti, alterare l’equilibrio ormonale e causare una maggiore caduta dei capelli, mentre il riposo favorisce la rigenerazione cellulare e la salute generale dell’organismo.

Inoltre, è consigliabile usare prodotti delicati e naturali per la cura dei capelli. È preferibile scegliere shampoo non aggressivi, senza sostanze chimiche dannose come parabeni, siliconi o solfati, e utilizzare balsami o maschere idratanti e nutrienti a base di oli vegetali, come cocco, oliva o jojoba, burri come karité o cacao, o estratti vegetali come aloe vera o camomilla.

È altresì importante evitare trattamenti chimici o termici sui capelli, rinunciando a colorazioni, permanenti, decolorazioni o stirature che possono danneggiare ulteriormente i capelli già deboli. L’uso frequente di phon, piastre o arricciacapelli, che possono disidratare e spezzare i capelli, dovrebbe essere evitato. È meglio lasciare asciugare i capelli all’aria o utilizzare una temperatura bassa del phon. Un’idea potrebbe anche quella di fare un taglio di tendenza così da avere meno bisogno di fonti di calore per l’asciugatura.

Il massaggio delicato del cuoio capelluto con le dita o con un pettine a denti larghi può stimolare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei follicoli. Gli oli essenziali, come rosmarino, lavanda o menta, diluiti in un olio vegetale, possono favorire la crescita dei capelli e contrastare la forfora. Tuttavia, durante l’allattamento, si dovrebbe fare attenzione a non usare oli essenziali, in quanto potrebbero passare nel latte materno e avere effetti indesiderati sul bambino!

Un altro aspetto importante è la protezione dei capelli da sole, vento, freddo e inquinamento. Usare cappelli, foulard o bandane per coprire i capelli quando si è all’aperto può essere molto utile, così come evitare di lavare i capelli con acqua troppo calda o troppo fredda. Un filtro per l’acqua del rubinetto può essere utile se l’acqua contiene troppo cloro o calcare.

Se la caduta dei capelli persiste oltre il normale periodo post-partum o se è associata ad altri sintomi, come prurito, arrossamento, infiammazione o dolore al cuoio capelluto, è consigliato consultare un medico o un dermatologo. In alcuni casi, la caduta dei capelli può essere dovuta a patologie come alopecia areata, dermatite seborroica, psoriasi, lupus o altre malattie autoimmuni. In questi casi, è necessario seguire un trattamento specifico per curare la causa alla base del problema.

La salute dei capelli riflette la salute della donna

Prendersi cura dei propri capelli significa prendersi cura di sé stesse e del proprio benessere fisico ed emotivo. Seguendo alcuni semplici consigli e adottando uno stile di vita sano ed equilibrato, si può affrontare con serenità questa fase della vita, senza temere la caduta dei capelli dopo il parto. Inoltre, si può approfittare di questo periodo per scoprire nuovi prodotti naturali e biologici per la cura dei capelli, che rispettano l’ambiente e la salute della mamma e del bambino.