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Diario della gratitudine: ecco perché scriverlo

Con l’avvento dell’era digitale il buon vecchio diario è ormai riposto tra gli scaffali dei ricordi. Invece, è davvero una buona e bella abitudine da ri-coltivare quotidianamente per dare libero sfogo ai propri pensieri, alle proprie emozioni, trasformando questo semplice gesto in un diario della gratitudine.
Potrete trovare differenti “gratitude journal” pronti da compilare nei negozi on line personalizzandoli a piacere, ma vi basterà anche un semplice quaderno o una vecchia agenda per imparare a ringraziare per i doni che vi sono stati concessi in queste ultime ore.

Perché iniziare a scriverlo?

Il diario della gratitudine è prima di tutto uno spazio per dare libero sfogo alle emozioni, un luogo dove poter analizzare in maniera obbiettiva gli eventi che ci coinvolgono: rileggendolo potrete scoprire che un evento negativo all’apparenza si è poi trasformato in una delle vostre più grandi fortune. Una breve analisi della giornata appena trascorsa sarà un valido aiuto per interpretare i doni che la quotidianità offre. Nel diario potranno essere comprese tutte le esperienze e i ricordi, sia positivi sia negativi per imparare a ringraziare noi stesse e le persone che ci aiutano con costanza. In questo modo, scrivere o rileggere il diario diventerà una piccola terapia a costo zero di auto-aiuto e di auto-guarigione che, potrà aiutarci a trovare una rapida soluzione ai problemi di ansia che non fanno dormire.

Come compilarlo correttamente

In base all’autore, ovviamente, il diario della gratitudine seguirà stili diversi. Potrà essere compilato a brevi punti nei quali esprimere i sentimenti e gli avvenimenti della giornata; oppure in un breve riassunto delle ultime ventiquattro ore. Seguire qualche suggerimento sarà utile per non abbandonare dopo alcuni giorni il vostro “gratitude journal”.
– Scegliere un aspetto da approfondire: cercate di individuare tra tutti i pensieri, quello che, realmente si ripresenta nei differenti momenti della giornata e analizzatelo in modo chiaro e obbiettivo.
– Analizzare le emozioni: scrivere nero su bianco tutti i sentimenti e le sensazioni che passano tra i pensieri aiuterà ad analizzare meglio alcuni aspetti del proprio carattere.
– Riflettere in silenzio: compilando il diario o rileggendolo in silenzio con voi stessi, potrete analizzare nuovamente tutti gli avvenimenti passati e vedere le ripercussioni nel presente.
-Non compilarlo di fretta: non è necessario seguire sempre lo stesso identico stile di compilazione o la stessa lunghezza, ogni giorno, ogni nuova esperienza, dovrà essere affrontata con i propri tempi.
-Cercate la vera motivazione: il diario della gratitudine sarà un ottimo mezzo per analizzare o chiarire alcune situazioni complesse e per dare maggiore valore a voi stesse e alle persone meritevoli.
Compilando il diario della gratitudine, giorno dopo giorno, riscoprirete il piacere della scrittura aiutando la vostra anima a dare libero sfogo a tutte le ansie e soprattutto, la possibilità di rivivere in qualsiasi momento anche le belle emozioni dei giorni passati.

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