Le scarpe “incriminate” si chiamano Pee Wee Pumps e sono specificatamente pensate per i neonati da zero a sei mesi. L’azienda di calzature americana che le ha pensate dichiara che questo tipo di prodotto è nato per “soddisfare la voglia di glamour di molte neo mamme“. L’idea, infatti, è venuta a Michele Holbrook, una delle fondatrici del marchio, nel 2009, quando osservando una culla per bambini a forma di scarpa col tacco ha pensato di creare una vera e propria scarpa per le piccole fashioniste. Dopo diversi anni di studi e miglioramenti è nata una calzatura totalmente flessibile, che si adatta alla perfezione al piede del neonato e calza comodamente grazie al materiale morbido.
Le dichiarazioni dell’azienda
Le dure critiche che sono state fatte in questi ultimi giorni sono nate a causa della campagna “per piccole dive“. Le fotografie scattate per la campagna infatti ritraggono alcune neonate di pochissimi mesi nei panni di alcune donne adulte degne di una passerella di alta moda: grandi occhiali neri, foulard di seta abbinati alla tutina e maximaglie. L’azienda americana però si difende dalle accuse affermando “i nostri prodotti non sono fatti per camminare, ma per soddisfare l’attuale e sempre crescente richiesta popolare di alta moda anche per quanto concerne l’abbigliamento infantile e permettono alle bambine di avvicinarsi in modo precoce al mondo della moda, o perlomeno lo permettono alle loro mamme“.
Le reazioni delle mamme
Nonostante le dichiarazioni dell’azienda molte mamme, e non solo, hanno attaccato duramente il prodotto dichiarando, tra le altre cose, che “questo genere di prodotti per neonati è disgustoso“. Persino l’associazione inglese Let clothes be clothes ha definito le campagne pubblicitarie utilizzate dall’azienda “scioccanti“. L’accusa sarebbe quella di accentuare gli stereotipi di genere definendo le scarpe “cool” e “per piccole dive in erba”. Non tutte le mamme però la pensano alla stessa maniera: alcune infatti hanno trovato l’idea originale e adorabile. Malgrado le numerose critiche, quindi, fino ad oggi le scarpe sono state vendute a circa un migliaio di mamme al costo di 20 dollari.