Gli slip mestruali stanno prendendo piede anche in Italia. Se qualche anno fa li avremmo dovuti cercare su Internet e farceli spedire dall’estero, ora li possiamo acquistare in farmacia, parafarmacia e persino in qualche supermercato particolarmente fornito. Scopriamo dunque i pro e i contro di questa interessante alternativa ecologica ai tradizionali assorbenti.
Cosa sono e come funzionano gli slip mestruali
Gli slip mestruali si presentano come classiche mutandine o culotte ma realizzate in uno speciale materiale super assorbente e traspirante. Si indossano direttamente al posto della biancheria intima tradizionale e possono essere lavate in lavatrice. In commercio ne esistono diverse tipologie per far fronte a flussi di diversa intensità. Possono durare da un minimo di 3 a un massimo di 12 ore ma, tendenzialmente, sarebbe meglio cambiarle almeno ogni 6 ore.
Sono molto interessanti per il loro rapporto qualità-prezzo, per la loro durevolezza e per il bassissimo impatto ecologico. Mediamente infatti, ogni donna, nell’arco della propria vita fertile, può arrivare a produrre oltre 10 Kg di rifiuti non recuperabili che ci mettono circa 500 anni a decomporsi. Assorbenti monouso per i quali, tra l’altro, ognuna di noi spende tra i 10 e i 14 mila euro.
Gli slip mestruali costano invece tra i 10 e i 30 euro ma, essendo riutilizzabili per molto tempo, la spesa viene assorbita nel giro di circa 3 o 4 cicli mestruali. La cura di questi speciali slip è semplice, basta entrare nell’ordine di idee che le abbiamo scelte per un maggiore comfort e un migliore impatto ambientale. Bisogna sciacquarli con acqua fredda quando il sangue è ancora fresco e poi lavarli in lavatrice a temperatura medio-bassa. Vanno poi lasciati asciugare all’aria evitando assolutamente l’asciugatrice che le rovinerebbe.
Pro e contro degli slip mestruali
Come tutti gli altri assorbenti, gli slip mestruali vanno provati e testati prima di decidere se adottarli per tutta la durata delle mestruazioni oppure solo in alcune occasioni. I vantaggi, oltre al basso impatto ambientale, riguardano soprattutto il comfort nei movimenti. Sono perfette per chi ha un flusso scarso, per gli ultimi giorni di mestruazioni o per l’allenamento in palestra. Sono ottime anche per le ragazzine alle prese con le prime mestruazioni, perché si indossano proprio come uno slip. Per ci invece ha un flusso molto abbondante, indossare slip assorbenti potrebbe essere una sicurezza in più da abbinare a un assorbente interno o alla coppetta.
Gli slip mestruali, purtroppo, hanno però anche dei contro. Non possono essere indossati sotto al costume, quindi in spiaggia o in piscina dovremmo comunque trovare un’alternativa. Sono un po’ complessi da cambiare se non si è a casa, o meglio, ci si deve organizzare. La maggior parte delle aziende che produce slip mestruali li vende in kit da 3 pezzi più una bustina impermeabile. Questo perché quando li si cambia occorre sciacquarli subito con acqua fredda per evitare che le macchie proteiche di sangue si fissino sul tessuto.
Se decidete di provarli, iniziate a utilizzarli in casa o per brevi impegni fuori porta. Testateli e capite se gli slip mestruali possono essere l’alternativa agli assorbenti giusta per voi. Se non lo sono, sappiate che potrete diminuire l’impatto negativo del ciclo sull’ambiente anche provando la coppetta mestruale o gli assorbenti biodegradabili, in tutto e per tutto identici a quelli classici ma compostabili.
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