2) Variabile età dei figli
In teoria, afferma la psicoterapeuta Laura Pettenò, la perdita della quotidianità familiare si accetta solo dopo che sono trascorsi almeno 2 anni dalla separazione dei propri genitori. Quando non si è ancora entrati nella fase adolescenziale, dagli 8 ai 12 anni di età, risulta più semplice, per un figlio, accettare questa nuova situazione di separazione. Meglio evitare che l’intruso dorma in casa perché potrebbe causare situazioni di forte disagio. Oliviero Ferraris aggiunge che di fronte a dei figli adolescenti è consigliabile ridurre le effusioni al minimo, perché solo loro si sentono autorizzati ad avere una relazione sentimentale con i propri genitori.
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