L’adolescenza è uno dei momenti più difficili da affrontare per i genitori. I ragazzi sono in pieno tumulto ormonale e il loro carattere si sta andando a delineare, passando progressivamente da “figli” a individui autonomi. In questo contesto, gli attriti sono inevitabili ma, seguendo alcuni consigli, mamme e papà potranno sopravvivere più serenamente all’adolescenza dei propri figli.
L’atteggiamento positivo: la chiave per mantenere sano il rapporto genitori/figli
Nei primi anni, genitori e figli stabiliscono un rapporto che – si spera – si porterà avanti per tutta la vita. Se all’inizio la comunicazione è principalmente non verbale, fatta di coccole e abbracci, progressivamente essa diventa sempre più complessa e strutturata. Il tempo trascorso insieme non basta più, deve essere tempo di qualità, fatto di esperienze significative ed emotivamente coinvolgenti.
Crescendo, i figli tenderanno a essere sempre meno fisici con i propri genitori, ed è per questo che a noi spetta il difficile compito di accettare il distacco e trovare nuovi canali di comunicazione del nostro affetto. Anche se con un adolescente è facile perdere la calma, dovremmo sforzarci di avere un atteggiamento positivo, facendo capire ai nostri figli che noi li amiamo indipendentemente dai conflitti momentanei.
Tutto ciò che noi offriamo ai nostri figli ci verrà restituito. Se urliamo, loro ci urleranno addosso, se sbattiamo una porta o serbiamo rancore, loro faranno lo stesso e ci ritroveremo in una spirale senza via di uscita. Il litigio è normale e non c’è modo di evitarlo. L’importante è affrontarlo con positività, rimanendo fermi e convinti dei propri principi ma disponibili ad accogliere il dissenso.
Sopravvivere all’adolescenza dei figli con l’autorevolezza
Per i figli i genitori sono presidi di regole e valori. Nel processo di crescita è giusto che ogni adolescente provi a scardinare quei valori e quelle regole imposte dalla famiglia. Le deve testare, valutare e confrontare con tutta una serie di altre regole e valori che arrivano dal mondo esterno. Il compito del genitore è stabilire entro quali limiti. Se abbiamo insegnato ai nostri figli il rispetto per se stessi e per gli altri, siamo già a buon punto. Poi spiegheremo loro cosa e soprattutto perché alcune cose non sono accettabili per noi.
Ascoltare l’adolescenza dei nostri figli
Sappiamo che non è facile ma, per sopravvivere all’adolescenza dei nostri figli, dobbiamo imparare ad ascoltare. Loro lo hanno fatto per tutta l’infanzia, ora tocca a noi genitori. Per i ragazzi è importante sapere di poter dire tutto in casa, senza censure o pregiudizi. Per questo motivo è importante vivere esperienze insieme, destinare del tempo a una chiacchierata, anche solo una cena di tanto in tanto.
Prima di arrabbiarci con i nostri figli adolescenti dovremmo ricordarci che anche noi lo siamo stati. Cosa ci sarebbe piaciuto che facessero i nostri genitori? Che tipo di approccio avremmo apprezzato di più? Quali valori avremmo voluto che ci trasmettessero e in che modo? Ecco, forse guardando il problema da questo punto di vista la sfera genitoriale e quella adolescenziale non sono poi così distanti.
Leggi anche
Essere genitori: come farsi rispettare senza alzare la voce
Come coltivare l’autostima dei propri figli
Adolescenti e genitori: la storia e i perché di chi è diventata mamma a 16 anni