Molto spesso i futuri genitori, ma anche solo a chi piace particolarmente fantasticare sul futuro, si chiedono quali saranno le caratteristiche genetiche dei nascituri. Il colore dei capelli, degli occhi, il sesso, a chi dei due genitori assomiglierà, sono tutte domande assolutamente comuni.
Queste caratteristiche si basano sui bagagli genetici che i genitori lasciano ai propri figli. Non vi è, infatti, qualcosa che possa determinare con esattezza quali caratteri erediterà il bambino, contando anche che il colore degli occhi tende a cambiare nell’arco dei primi mesi di vita. Tuttavia, è possibile fare qualche calcolo probabilistico per immaginarle in anticipo, prendendo le caratteristiche dei genitori e quelle dei nonni.
La genetica
Come anticipato, il colore degli occhi del nascituro si basa sulla trasmissione genetica. Ci sono, nello specifico, due tipologie di geni per questo calcolo, quelli dominanti e quelli recessivi. I primi, come fa intuire il nome, prevarranno sui secondi, e sono quelli che determineranno il colore degli occhi. Si definiscono dominanti i geni che porteranno ad avere gli occhi scuri, mentre sono recessivi quelli per gli occhi chiari.
C’è anche da dire che la maggior parte dei bambini alla nascita avrà gli occhi azzurri o grigi, per poi mutare nel corso del primo anno di vita. Questo capita perché prima di venire al mondo il corpo non produce melanina, iniziando quando vi è il primo contatto con la luce. La melanina è la proteina che regola il colore di pelle, occhi e capelli, in risposta alla luce solare e alle esigenze del corpo. Una maggiore produzione di questa farà sì che i colori siano più scuri.
Ma quindi di colore saranno gli occhi?
Il colore degli occhi, come abbiamo appreso, è dunque una caratteristica che si basa sulla probabilità. Non vi sono certezze per capirlo, ma partendo dai tre pigmenti è possibile immaginare sommariamente come potrebbe essere.
Se entrambi i genitori hanno gli occhi scuri, allora il bambini li avrà scuri in circa il 75% dei casi. Similmente, se entrambi li hanno chiari allora il bambino nel 99% dei casi li avrà chiari.
Mentre, se i genitori hanno gli occhi di colori diversi le probabilità si fanno leggermente più complicate.
Genitori con occhi differenti
In questo specifico caso a fare la differenza è il fatto che uno dei due genitori sia portatore dei geni recessivi. Questo accade perché i nonni potrebbero aver avuto gli occhi chiari mentre il loro figlio è nato con occhi scuri.
Se uno dei due genitori ha gli occhi scuri e non è portatore del gene recessivo, e l’altro ha gli occhi chiari, allora anche il bambino avrà gli occhi scuri ma sarà portatore del gene per quelli chiari.
Quando entrambi i genitori hanno gli occhi scuri, ma uno dei due ha un genitore con occhi chiari, allora nel 90% dei casi saranno scuri.
L’alternativa con maggiore incertezza è, invece, quando un genitore ha gli occhi chiari e l’altro scuri, ma è portatore del gene recessivo. In questo caso il bebè avrà il 50% di possibilità di averli chiari e il 50% di averli scuri.
Foto in alto: Pixabay
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