Le norme automobiliste, negli ultimi anni sono diventate, giustamente, sempre più severe. Alcune però, ormai da anni sono entrate nella nostra routine, come il fatto di mettersi la cintura, che dovrebbe essere diventata una cosa automatica. Ci sono anche altre cose, che quando si viaggia in auto sono obbligatorie e devono quindi essere rispettate, come far viaggiare i bambini al di sotto del metro e cinquanta, sui sedili posteriori, mentre i bambini fino ai 4-5 anni, devono essere trasportati con l’ausilio di un seggiolino.
Cosa dice la legge
Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’articolo 172 del codice della strada. La legge dice che bambini da 0 a 9 kg (da 0 a 9 mesi circa) devono essere trasportati tramite lettini, detti navicelle, che permettono al neonato di viaggiare sdraiato; oppure lettini analoghi ai precedenti, detti ovetti, con una maggior protezione alla testa e alle gambe. Dai 9 a 18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa) tramite dispositivi che devono essere fissati all’auto attraverso la cintura di sicurezza. Sulle nostre auto, questo è quello che siamo obbligati a fare, se non vogliamo incorrere, oltre che in multe salate, in viaggi pericolosi. In caso di incidente, anche a bassa velocità, un bambino, soprattutto se neonato è in grave pericolo e uno scontro potrebbe rivelarsi anche fatale.
E i taxi?
Se questa è la legge, allora perché non tutti la rispettano? Questo è quello che si sono chieste un gruppo di mamme, che hanno deciso di lanciare una petizione indirizzata al Ministero dei Trasporti e alle centrali taxi. Potete partecipare anche voi sul sito change.org. La loro richiesta è obbligare anche i taxi a munirsi di un seggiolino per il trasporto dei bambini, o quantomeno di averlo su prenotazione. Soprattutto nelle grandi città sono molti quelli che rinunciano alla macchina di proprietà, per spostarsi solamente con i mezzi pubblici o i taxi. Questo è quanto hanno scritto nella loro petizione: “Più di un genitore (specialmente i genitori soli) utilizzano all’occorrenza il taxi e spesso chiedendo alle centrali, anche su prenotazione di aver montato il seggiolino sul taxi, questa possibilità non è data. Vorremmo avere più garanzie per i nostri bambini”. Come si può pensare che questa richiesta gli venga negata? Spesso si è impossibilitati a portarselo da casa e se si abita in una zona non raggiunta dai mezzi, il taxi rimane l’unica soluzione. Molte volte, pur di non perdere il passaggio, si opta per tenere in braccio il bambino, soprattutto se la distanza è breve, ma sicuramente non può essere la soluzione. Ad oggi trovare un taxi munito delle protezioni, peraltro obbligatorie, è molto raro. Sapete che l’uso del seggiolino potrebbe ridurre il rischio di morte da incidente stradale fino al 70 % sotto l’anno di vita? E che i viaggi in città, anche se di breve percorrenza, sono più pericolosi di quelli in autostrada? Restiamo a vedere cosa risponderanno dal ministero.
La petizione ha già raggiunto 17.110 sostenitori ma per essere effettiva bisogna raggiungere le 25000 firme.