Quando il bambino dorme, a volte piange, ride, fa delle smorfie o si agita. Tutte queste sono manifestazioni dell’attività onirica esistente già dai primi mesi di infanzia. La domanda è: cosa sognano i neonati? I sogni nel neonato non sono ovviamente uguali a quelli di un adulto, e servono a rafforzare la memoria e la consapevolezza della realtà che li circonda. Vediamo insieme cosa sognano i neonati e l’importanza dell’attività onirica nella memoria infantile.
Cosa sognano i neonati: il ruolo dei sogni nello sviluppo della memoria
Secondo molti neuroscienziati, i neonati sognano, e il sogno è importantissimo nello sviluppo della memoria e dell’attività cerebrale. Ma cosa sognano i neonati, nello specifico? Che differenza c’è con un adulto?
I sogni dei neonati sono per lo più rielaborazioni di immagini raccolte durante il giorno: il momento della pappa, il cambio del pannolino, il bagnetto, il gioco. Durante la fase rem, il neonato fissa nella memoria suoni, parole e attività raccolte nel corso della giornata, e questo lo aiuta a sviluppare l’attività cognitiva. Quando l’adulto dorme, invece, scivola in una fase di sonno più profonda, assente nel neonato, generando sogni più strutturati e contorti, colmi di un “simbolismo” assente nei primi mesi di vita.
Secondo alcuni scienziati non esiste attività onirica nei primi mesi di vita
I neonati possono dormire fino a 18 ore al giorno, e durante questo lasso di tempo hanno manifestazioni fisiche che suggeriscono un’attività onirica. La scienza su questo tema, però, si divide. Secondo lo studioso David Foulkes, spesso si confonde la capacità del bambino di percepire la realtà con il sogno: “Se un organismo fornisce la prova che può percepire una realtà, allora siamo inclini a immaginare che possa anche sognarne una”.
Foulkes e altri scienziati condividono l’opinione secondo la quale i neonati non sognano, perché il loro cervello non è ancora del tutto formato. I veri e propri sogni compaiono all’età di 7-8 anni, quando inizia una più consapevole e strutturata attività cerebrale.
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