Il 5 giugno 2022, nel pomeriggio, la regina Elisabetta II ha proclamato un discorso in occasione del Giubileo di Platino del suo regno. Proprio in quell’occasione era esplosa una vera e propria “mania” dei souvenir; dai piatti alle barrette di cioccolato lilla, dalle tazze a un’edizione limitata della borsa di Sua Maestà per poi arrivare a una Barbie che ritrae la regina. Insomma, le trovate originali non sono mancate! Eppure, proprio non ci si aspettava, qualche mese dopo di trovare un altro accessorio esclusivo della royal family: parliamo della biancheria del principe Harry in vendita all’asta.
La biancheria del principe Harry: un ricordo dei bei tempi andati
Non si tratta di uno scherzo. Lo scorso giovedì 11 agosto un paio di slip del principe Harry è stato messo all’asta in un club di Las Vegas con un prezzo di partenza di ben 10.000 dollari. E qui sorge spontaneo chiedersi perché quegli slip siano finiti nella città del divertimento.
La risposta è molto più semplice del previsto. Tutti sappiamo che da giovane il principe Harry era davvero una testa calda, dedito al divertimento e ai festeggiamenti innaffiati da una buona dose di alcolici e accuratamente documentati da un folto gruppo di fotografi. Facendo un salto nel tempo al 2012, poi, vediamo il fratello del più composto William avventurarsi nei famosi club della città, dove incontra Carrie Reichert, sex worker in uno dei locali. Intrattenutosi con la donna per la notte, le lascia poi un “souvenir” della folle serata: i suoi slip.
Perché all’asta?
Reichert, ex sex worker, ha raccontato di aver deciso di mettere all’asta la biancheria del principe Harry e i vestiti indossati da lei quella sera in memoria dei bei tempi andati. Prima di conoscere, fidanzarsi e sposarsi con Meghan Markle, il secondogenito di Carlo e Diana era molto più spensierato e deciso a godersi i piaceri della vita. Ma probabilmente, nella vita si cresce e si va avanti con la consapevolezza nata proprio dalle esperienze fatte.
In ogni caso, come già detto, lo speciale souvenir reale partirà da una base di 10.000 dollari; se l’offerta finale dovesse arrivare addirittura a 800.000 $, ci sarà in palio anche una bottiglia di champagne del ’96 con una copertura d’oro 24 carati. Ma non è ancora tutto. Secondo quanto dichiarato dall’artefice dell’iniziativa, Reichert, il denaro ricavato dalla vendita sarà devoluto proprio alla Fondazione Archewell di Harry e Meghan. Una provocazione? Una presa in giro? Non ci è dato saperlo.
Leggi anche
Il Giubileo di Platino e il destino del regno di Elisabetta II
Vuoi saperne di più sul principe Harry? Ecco 6 cose che non sai di lui