Quando si tratta di comporre il proprio guardaroba, ci sono alcuni capi che riescono a resistere alle mode passeggere e ai colori del momento, portando un tocco di armonia a qualsiasi outfit. Uno su tutti, must have assoluto di questa stagione, è il cappotto color cammello. Versatile, adatto a ogni stile e occasione, dall’estetica raffinata, il cappotto cammello vanta un posto d’onore nella lista dei capi irrinunciabili, come la petite robe noir, la camicia bianca e il perfetto paio di jeans; elementi chiave di ogni guardaroba femminile.
I primi modelli erano molto semplici, realizzati con lana di cammello, scelta per delle peculiarità materiche specifiche, come resistenza all’usura e isolamento del calore. Questo iconico capospalla inizia ad avere successo negli 20 e 30 del XX secolo, quando compare per la prima volta nelle collezioni di grandi stilisti come Christian Dior e Coco Chanel.
Da indumento basic diviene così simbolo di lusso e sartorialità. Negli anni, questo modello è stato indossato da celebrità e icone di stile come Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Grace Kelly, Jackie Kennedy e più recentemente da figure come Meghan Markle, Kate Middleton e Gwyneth Paltrow, le quali hanno contribuito a renderlo uno status symbol.
Scopriamo più da vicino cosa lo rende un indumento dal potere così evocativo, capace di trascendere decenni di tendenze senza mai perdere il suo fascino.
Icona nei guardaroba classici e moderni
Il cappotto beige è la fusione perfetta tra stile e funzionalità. Le sue tonalità calde e neutre, che vanno dal color sabbia al marrone scuro, si abbinano facilmente a moltissime shade. Questo aspetto lo rende ideale per ogni occasione, dalle più eleganti alle più casual.
Pur mantenendo la sua aura di classicità, un cappotto color cammello non è mai troppo formale e può adattarsi sia a look quotidiani sia a eventi più formali, senza scadere nella banalità. Le linee pulite e strutturate contribuiscono infine a valorizzare ogni fisicità, facendo di questo capo una certezza per chi cerca comfort e stile, senza rinunciare a una nota di sofisticata semplicità.
Cappotto cammello: un marchio di fabbrica
Negli anni 80, il brand Max Mara ha saputo elevare il questo particolare tipo di cappotto a icona del fashion globale, lanciando il suo famoso modello “101801” disegnato da Anne-Marie Beretta, ancora oggi simbolo distintivo della casa di moda. Quando si indossano i cappotti donna Max Mara color cammello infatti, non si può sbagliare. Realizzati artigianalmente in pura lana e cashmere, durano nel tempo e vantano una texture morbida e una vestibilità perfetta; veri emblemi di qualità ed eccellenza sartoriale Made in Italy.
Sebbene Max Mara sia senza dubbio il nome più legato a questo indumento, questo capospalla chic e senza tempo è stato interpretato da numerosi stilisti di successo. Christian Dior, ad esempio, lo ha reso ultra-femminile, con linee sartoriali che esaltano la silhouette. Gucci, sotto direzioni creative come quella di Alessandro Michele, ha sperimentato invece con dettagli audaci e decorazioni contemporanee, mentre Stella McCartney, si è distinta con versioni in tessuti eco-friendly, simbolo di moda sostenibile.
Come abbinarlo
Parlare di come abbinare un cappotto in tonalità cammello in poche righe è davvero riduttivo, perché si presta a tantissimi stili e combinazioni. Ecco qualche spunto.
Per un look casual, puoi indossarlo sopra un jeans abbinato ad una camicia bianca e un blazer fantasia, mentre per un outfit da ufficio, completalo con un elegante tailleur. Se preferisci un look più rilassato, accostalo a leggings in pelle, maglione oversize e sneakers. In inverno, con un bel cardigan, una gonna in tartan e stivali al ginocchio, invece, sarai pronta ad affrontare anche il freddo più pungente.
Per occasioni più formali, indossalo sopra un tubino nero e scarpe con tacco gioiello, ma anche con un semplice pantalone nero e una camicia in chiffon, completando l’outfit con delle scarpe eleganti. In primavera e autunno,il cappotto cammello può essere combinato con abiti leggeri o gonne midi, mentre per serate più vivaci, basterà aggiungere un top scintillante e scarpe col tacco per slanciare la figura. Grazie alla sua tonalità neutra, infatti, il cappotto cammello si presta anche ad essere indossato in modo più audace, ad esempio, con accessori in colori shocking come una sciarpa oversize o una borsa a tracolla.
Conclusione
Questo capospalla ha attraversato decenni di mode e reinterpretazioni senza mai perdere il suo fascino e la sua essenza. La versatilità che lo contraddistingue, la sua storia e la capacità intrinseca di
adattarsi a tutte le occasioni, lo rendono un modello che piace a tante generazioni, simbolo di una moda che non insegue tendenze passeggere, ma punta all’eternità.