“Il triangolo no, non l’avevo considerato” cantava Renato Zero in una delle sue più celebri canzoni degli anni ’70. Molto è cambiato da quei tempi e il cosiddetto triangolo amoroso è una tendenza che si sta diffondendo sempre di più, anche in Italia dove l’argomento non è più considerato un tabù inaffrontabile. Nei Paesi anglosassoni lo chiamano polyamory, nel nostro Paese poliamore: è il nuovo concetto di coppia aperta, più libero, più moderno e meno legato agli stereotipi.
Molto più di una semplice avventura
Con il termine poliamore non si intendono flirt extraconiugali o relazioni esclusivamente sessuali. Secondo Michela Rosati, psicologa e psicoterapeuta di coppia “quasi sempre si tratta di relazioni durature, intense, dove il collante sono prima di tutto i sentimenti. Chi lo sceglie, lo fa perché si rende conto che si sente completo e appagato solo grazie alla presenza nella vita di due persone. Ha bisogno di entrambe visto che di ciascuna ama aspetti diversi, che di solito si completano fra loro“. A tal proposito, la sessuologa Marinella Cozzolino aggiunge: “Si esce dall’idea dell’amore come sentimento limitato, per cui se una persona si divide tra due partner, significa che dà 50 a uno e 50 all’altro. In fondo, ognuno di noi è nato all’interno di un triangolo sentimentale perfetto: fin dall’infanzia, ha amato in modo totale sia la mamma sia il papà, senza togliere nulla a nessuno dei due. È questa la sfida dei poliamorosi: riproporre quel concetto primordiale di amore infinito“. Nel poliamore, dunque, la gelosia non esiste e le coppie che decidono di aprirsi a nuovi partner possono addirittura uscirne rafforzate.
Per alcuni, ma non per tutti
La formula del poliamore può essere perfetta in determinati momenti della vita, con alcune persone specifiche, ma non è detto che sia per sempre: gli equilibri possono rompersi facilmente quando sono in gioco i sentimenti. “Quando si parla di rapporti sentimentali, il rischio di farsi male è sempre dietro l’angolo. Può succedere se lui ha un’altra e lei non ha nessuno. Oppure all’arrivo di un nuovo partner. A parole si è chiarito tutto eppure uno dei due può venire sopraffatto all’improvviso dalla gelosia” spiega Michela Rosati. Dopo qualche tentativo, molte coppie capiscono di non essere portate per questo tipo di relazioni e si rendono conto che, in fondo, la monogamia è la soluzione migliore. Poliamore sì, ma non per tutti.