Tornare insieme al proprio ex. C’è chi la considera un’opzione possibile e chi la rifiuta categoricamente. La verità è che la maggior parte di noi, almeno una volta nella vita, ha ripensato al proprio ex sentendo di aver lasciato qualcosa in sospeso. Ma davvero si può riallacciare e far nascere un nuovo amore? A volte sì, altre no. L’amore non è una scienza esatta e al cuore non si comanda. Tuttavia esistono dei comportamenti emotivi e dei vissuti che possono determinare il successo o il fallimento del rimettersi con l’ex.
Il ritorno di fiamma
Capita che due persone si siano lasciate e che poi un giorno uno sguardo o un evento fortuito riaccendano il sentimento. Il ritorno di fiamma capita più spesso di quanto possiamo immaginare. Bisogna però saperlo analizzare con lucidità per capire se si tratti di un qualcosa di passeggero o se invece sia accompagnato da un sentimento profondo. E soprattutto, dovremmo chiederci se abbiamo voglia di seguire questo improvviso turbamento emotivo o meno. Se la storia era finita un motivo ci sarà stato. Dunque perché riprovarci? Be’, le vie del cuore sono infinite. Questo tipo di relazione è sicuramente ad alto rischio ma la consapevolezza può essere una buona alleata per evitare di scottarsi nuovamente.
Una passione travolgente
Il ritorno di fiamma può nascere da un ricordo piacevole. Se la coppia non funzionava ma il sesso era travolgente, può capitare che si decida di rivivere quei momenti. Così facendo, le parti firmano un tacito accordo secondo il quale non è necessario risolvere i problemi ma esclusivamente godere di ciò che di buono esiste tra loro. Seppur in maniera molto diversa, è lo stesso principio che vale per coloro che decidono di rimanere amici seppellendo i rancori del rapporto sentimentale.
Un amore interrotto da tempo
Il ritorno di fiamma può nascere anche tra due persone che si sono lasciate da molto tempo. Questo è uno dei casi in cui il successo o il fallimento della relazione è più misterioso. Ciò accade perché durante la nostra vita cambiamo notevolmente: ci irrigidiamo, diventiamo più accomodanti, la nostra scala di valori muta così come i nostri obiettivi e priorità. Ricominciare e rimettersi con l’ex che abbiamo perso di vista da molto tempo, in qualche modo, significa ricominciare da zero con una persona che potrebbe essere completamente diversa da come la ricordiamo.
Un amore che in realtà non è mai finito
Le cause che portano a una separazione le conoscono solo le persone coinvolte. Ecco perché a volte capita che una coppia si ricongiunga con la sensazione di non essersi mai lasciata veramente. Uniti da una profonda stima reciproca, due persone che hanno passato un periodo di profonda crisi possono mettere da parte l’orgoglio e metabolizzare realmente i problemi tanto da decidere di ricominciare. Una prova di coraggio mossa da un sentimento indissolubile. Uno dei casi più emblematici a riguardo è la storia tra Jessica Biel e Justin Timberlake. L’attrice e il famosissimo cantante avevano iniziato la loro storia nel 2007 per poi lasciarsi nel 2011. Ma il loro amore non si è mai esaurito veramente e nell’ottobre dello stesso anno sono tornati insieme.
“Minestra riscaldata”… No grazie!
C’è chi invece non vuol sentir parlare di rimettersi con l’ex. Forse perché ha sofferto troppo, forse perché prova rancore o forse perché semplicemente non la ritiene un’opzione possibile. Del resto, quando si parla di “minestra riscaldata”, l’accezione negativa la fa da padrone. In effetti, questo modo di dire definisce l’impossibilità di apprezzare una relazione che ricomincia sugli stessi presupposti e che è quindi destinata ad avere lo stesso epilogo. Dopotutto, come diceva Albert Einstein: “La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”. Probabilmente la chiave è tutta qui. Gli ingredienti sono sempre due ma le ricette che si possono preparare sono tante. Prima ancora però è bene capire se si ha voglia di riprovare o no.
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