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Blue Monday: se oggi ti senti triste è normale!

Blue monday: il giorno più triste dell'anno

Ci siamo: oggi, 15 gennaio. 3° lunedì del nuovo anno, è il famigerato Blue Monday. Ma di cosa si tratta esattamente?

Da qualche anno ormai siamo abituati a sentire questo nome, Blue Monday appunto, letteralmente “lunedì blu“, che indica l’arrivo del “lunedì più lunedì di tutti”, il 3° dell’anno per la precisione, che unisce malinconicamente milioni di persone in tutto il mondo in un mix di emozioni negative, caratterizzate da ansia e tristezza. Ma perchè succede?

A creare questa definizione qualche anno fa ci ha pensato Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, che analizzando una serie di fattori concomitanti ha decretato che il 3 lunedì del nuovo anno può essere definito come il giorno più triste in assoluto.

Ma quali sono i fattori che determinano questo senso di ansia e tristezza latente che ci attanaglia in questo primo giorno della settimana? Scopriamoli insieme.

I 5 fattori che causano il Blue Monday

A causare il Blue Mondey è la combinazione di 5 variabili che milioni di persone condividono in questo triste lunedì e mixano fattori economici a elementi motivazionali, ma anche questioni climatiche e psicologiche. Vediamo uno ad uno i 5 punti che rendono questo lunedì il giorno più triste dell’anno.

1. Freddo e grigio

Siamo a gennaio e le giornate sono corte ed estremamente buie. Il freddo vero si fa sentire ed uscire di casa diventa difficile e faticoso.

2. Eccessi a tavola e spese pazze

Il pensiero va agli eccessi a tavola e alle spese grandi sostenute a dicembre. I buoni propositi a poco servono, ci si rende conto di aver esagerato e i sensi di colpa sono più forti di qualunque pensiero positivo.

3. Lontananza dal prossimo stipendio

I soldi sono pochi e il prossimo stipendio sembra lontanissimo. Questo provoca uno stato d’ansia legato ad un fattore economico che risulta difficile da gestire emotivamente.

4. La ripresa a pieno regime

Ferie finite, ormai tutti riprendono la routine scolastica e lavorativa a pieno regime. Non ci sono più scuse, tutti tornano ai ritmi serrati e ai mille appuntamenti, che ci fanno sentire costantemente in affanno dopo il breve sospiro di sollievo tirato durante le vacanze natalizie.

5. La lontananza dalle prossime ferie

Le prossime ferie sembrano davvero lontane e individuare un obiettivo per affrontare i giorni diventa difficile. Tutto sembra estremamente faticoso e anche solo pianificare il prossimo week-end fuori sembra impossibile.

L’insieme di tutti questi fattori fa si quindi che il Blue Monday sia il giorno più triste, malinconico e faticoso dell’anno e studi psicologici dimostrano come effettivamente siano milioni le persone che si sentono così. Ma cosa fare per sopravvivere?

Come sopravvivere al Blue Monday

Ma come si superano le 24 ore più difficili di tutto l’anno? Di certo ognuno le gestisce a modo proprio, vero è ad esempio che in Gran Bretagna durante questo lunedì si registra il più alto numero di assenze a lavoro e a scuola! Ma se proprio non puoi concederti un giorno da trascorrere sotto le coperte, ecco qualche consiglio per affrontare al meglio (possibile) la giornata:

  • cammina: esci e copriti bene, ma passeggia, cammina. Il movimento risveglia le energie e ti aiuta a scacciare i cattivi pensieri
  • comprati qualcosa di buono, una brioches, delle patatine fritte, un gelato. Il così detto comfort food allevierà l’ansia e ti farà sentire un pochino meglio
  • a fine giornata regalati un momento tutto tuo: fai un bagno caldo, ascolta la tua canzone preferita, riguarda il tuo film del cuore. Ti servirà ad allentare la tensione accumulata durante la giornata
  • chiama chi ami: sentire voci amiche, circondarti di affetto ti farà sentire meno sola.

Non basta? Bè, stringi i denti: fra qualche ora sarà martedì!

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