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Congedo parentale 2025: giorni, retribuzione e novità

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La guida con tutto quello che devi sapere sul Congedo parentale 2025: leggila subito!

Il Congedo parentale 2025 continua a essere un importante strumento di conciliazione tra vita lavorativa e familiare, pensato per sostenere le esigenze dei genitori nei primi anni di vita dei figli. Si tratta di un periodo di astensione dal lavoro, facoltativo ma tutelato, a disposizione sia delle madri sia dei padri lavoratori dipendenti, per prendersi cura dei figli naturali, adottati o in affido. Le regole restano differenziate a seconda della tipologia contrattuale, ma la normativa più recente rafforza il sostegno economico soprattutto nei primi anni di vita del bambino, con un’attenzione particolare alla parità tra i ruoli genitoriali. In aggiunta ad altri provvedimenti, come il Bonus Mamma e il Bonus Bebè, vediamo quali sono le principali novità del 2025 del Congedo parentale, come cambia la retribuzione, chi può fare domanda e con quali modalità.

Quali sono le novità per il Congedo parentale nel 2025?

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un ulteriore ampliamento della tutela economica per i genitori lavoratori dipendenti. A partire dal 1° gennaio, l’indennità di Congedo parentale sale all’80% della retribuzione anche per un terzo mese, da utilizzare entro il sesto anno di vita del figlio. Questo mese si aggiunge ai due già coperti dall’aumento previsti dalle leggi del 2023 e del 2024, rendendo strutturale l’accesso a tre mesi retribuiti in forma più consistente.

Le novità si applicano a chi ha terminato il congedo obbligatorio di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024. I mesi indennizzati all’80% possono essere ripartiti tra i due genitori oppure utilizzati da uno solo, anche in modo frazionato. Si conferma, inoltre, la possibilità di accesso al congedo parentale su base oraria, salvo diverse disposizioni previste dai contratti collettivi. Per i genitori lavoratori dipendenti, pubblici e privati, il limite massimo resta di 10 mesi complessivi, estensibili a 11 se il padre usufruisce di almeno tre mesi continuativi o frazionati.

Congedo parentale maternità e paternità 2025: cosa sapere

Il Congedo parentale 2025 può essere richiesto da entrambi i genitori entro i primi 12 anni di vita del figlio. Il periodo massimo complessivo è di 10 mesi (11 in particolari condizioni), suddivisibili tra i due. Ogni genitore ha diritto a 6 mesi, ma il padre può arrivare a 7 se utilizza almeno tre mesi effettivi di permesso.

Sono inclusi anche i genitori adottivi o affidatari, che possono richiedere il congedo entro i 12 anni dall’ingresso del minore in famiglia, a prescindere dall’età anagrafica, ma comunque entro la maggiore età. Per i genitori soli, a cui è stato affidato in via esclusiva il minore, è previsto un congedo fino a 11 mesi. Il congedo può essere utilizzato anche contemporaneamente dai due genitori, in modo continuativo o frazionato. Il diritto viene meno se il rapporto di lavoro termina, oppure per alcune categorie escluse, come lavoratori domestici e a domicilio.

Come viene pagato il Congedo parentale nel 2025?

Nel 2025 l’indennità economica del Congedo parentale resta al 30% della retribuzione media giornaliera per la maggior parte dei mesi fruiti. Tuttavia, per tre mesi – ripartibili tra i genitori o utilizzabili da uno solo – è prevista una retribuzione all’80%.

Nello specifico:

  • 3 mesi sono indennizzati all’80%: uno secondo le regole della legge 2023, un secondo mese per effetto della legge 2024, e ora un terzo introdotto dalla manovra 2025.
  • Altri 3 mesi (uno per ciascun genitore + uno ulteriore condivisibile) restano coperti al 30%.
  • Eventuali periodi extra possono essere retribuiti al 30% solo se il reddito individuale del genitore è inferiore a 2,5 volte il trattamento minimo pensionistico.
  • La retribuzione è calcolata in base allo stipendio del mese precedente l’inizio del congedo.

L’indennità è anticipata dal datore di lavoro per la maggior parte dei dipendenti, con eccezioni per settori specifici come l’agricoltura e lo spettacolo, per i quali è previsto il pagamento diretto da parte dell’INPS. I mesi retribuiti all’80% sono accessibili anche al genitore solo, con le stesse modalità previste per le coppie.

Come richiedere il Congedo parentale 2025

La domanda per il Congedo parentale 2025 va presentata prima dell’inizio del periodo richiesto, tramite il portale INPS. È possibile fare richiesta online accedendo al servizio dedicato con SPID, CIE o CNS. Il portale consente di:

  • consultare le informazioni sulle prestazioni disponibili
  • scaricare i manuali per la compilazione
  • inserire, modificare o annullare le domande
  • verificare lo stato delle richieste

In alternativa, è possibile fare domanda tramite contact center (803 164 da fisso, 06 164 164 da mobile) oppure con il supporto dei patronati. Il sistema permette di indicare la volontà di usufruire della retribuzione maggiorata all’80% per i mesi previsti dalla normativa. Il congedo può essere richiesto anche per frazioni giornaliere o orarie, se consentito dal contratto collettivo applicato. Il termine massimo per la lavorazione della richiesta è di 55 giorni. Per i lavoratori marittimi ed ex IPSEMA, restano valide le regole specifiche indicate dalle circolari INPS di riferimento.

Il Congedo parentale 2025 diventa uno strumento ancora più accessibile, con un’attenzione crescente non solo alla tutela economica ma anche all’equilibrio tra genitori nel percorso di crescita del figlio.

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