
Lei è il Dottore di Affari tuoi, il cattivo, l’antagonista. Si riconosce in questa definizione?
Sì, il dottore è l’antagonista, è il suo ruolo. Ma non direi cattivo. Perché la mia strategia non è far perdere o vincere il concorrente, ma portarlo a un finale significativo.
Non è facile decifrarla, a volte sembra spietato, in altri casi fa offerte addirittura più alte rispetto alla cifra contenuta nel pacco.
Nel corso della partita, io so il contenuto del pacco del concorrente, ma ragiono come se non lo sapessi. Altrimenti il mio gioco sarebbe “sgamato”: se offro poco, il pacchista ha poco, se offro tanto, il pacchista ha tanto. Ragiono sempre indipendentemente dal contenuto del pacco, perché non è tanto quello che hai che fa la vittoria, ma quello che succede durante la partita. Come diciamo con Amadeus, Affari Tuoi è una partita a scacchi, fatta di mosse strategiche, mie e del concorrente.