“Adattare un prodotto, un bene o un servizio, mediante appositi interventi di personalizzazione, alle esigenze e alle aspettative del cliente”. Questo è come descrive il verbo “customizzare” la Treccani e i grandi marchi ne hanno fatto un vero e proprio must. La griffe a quanto pare ormai non fa più tendenza, perciò l’ultima frontiera del lusso è la customizzazione, ovvero far incidere o in posti nascosti o ben in evidenza le iniziali del proprio nome, o qualcosa che appartenga al cliente.
“Personalizzare” è il nuovo must
Mentre fino ad un paio di anni fa andava di moda (e in realtà lo si fa ancora tutt’ora, soprattutto per gli uomini) di far ricamare sulla camicia le proprie iniziali, oggi si è andati oltre. Le grandi marche hanno iniziato ad offrire un servizio di personalizzazione dei propri prodotti: in tutta sincerità, il nostro beniamino francese, Louis Vuitton, lo fa da anni, proponendo ai suoi clienti la possibilità di imprimere lettere e colori su alcune delle sue borse e portafogli. Esempio classico di questo fenomeno è la ormai famosa O bag, marchio italiano nato a Padova, che dà la possibilità alle sue clienti di creare una borsa completamente a proprio piacimento, a partire dalla scelta classica del colore, alle rifiniture, al materiale delle maniglie e ai ciondoli appesi ad essa.
Grandi marchi come Prada, Fendi e Burberry hanno adottato questa politica per alcuni dei loro prodotti, inserendo la possibilità di scegliere quasi tutto per poter comporre a proprio piacimento scarpe, borse e vestiti.
Non solo i grandi marchi
Ci sono poi marchi meno conosciuti, come Pànchic, che produce scarpe sneakers, sia femminili che maschili, a metà tra uno sportivo e un casual. Essi infatti offrono il servizio “My Pànchic”, ovvero la completa personalizzazione delle loro scarpe, tramite l’incisione al laser del nome o di qualsiasi altra cosa si voglia scrivere.
Per rimanere sempre in tema di scarpe sportive come non citare Adidas, che attualmente sta portando avanti la campagna pubblicitaria, in cui ci propone una sneaker completamente personalizzabile: addirittura, possiamo far cucire la bandiera della nostra nazionalità sul retro del colletto. La personalizzazione è la nuova frontiera che le case di moda stanno adottando, probabilmente perché hanno capito che sfoggiare il proprio nome accanto ad un grande marchio dà un senso di appartenenza, esigenza insita in ogni essere umano. E in questo caso, l’ appartenenza è a un gruppo d’élite esclusivo… Chi non vorrebbe farne parte?