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“Niente sesso prima del matrimonio”: il Vaticano non cambia opinione

Papa Francesco

Siamo nel 2022 e per molti la castità non è altro che un antico mito. Per molti ma non per tutti. Il Vaticano infatti ha recentemente varato le nuove linee guida per la preparazione al matrimonio e, tra i diktat di Papa Francesco, leggiamo ancora: “Niente sesso prima del matrimonio.

Niente sesso prima del matrimonio per i fidanzati

Recentemente la Chiesa ha diffuso gli Itinerari Catecumenali per la vita matrimoniale. Si tratta di un documento curato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia  e la Vita pensato per i futuri sposi che vogliono prepararsi alla vita matrimoniale seguendo i principi della Chiesa Cattolica.

Il testo è stato completamente aggiornato e ora prevede percorsi più lunghi e divisi per step, la catechesi anche dopo le nozze e una nuova sezione dedicata alle crisi di coppia. La sostanza però non cambia. La Chiesa ha deciso, ancora una volta, di difendere con forza la castità. L’istituzione religiosa, riprendendo le parole dell’Amoris Laetitia del Papa, la considera l’autentica alleata dell’amore. L’astinenza dal sesso è definita: “Via privilegiata per imparare a rispettare l’individualità e la dignità dell’altro, senza subordinarlo ai propri desideri.”

Pur consapevole di difendere una virtù ormai desueta, la Chiesa sottolinea nel documento la necessità di proporre la castità anche alle coppie che sono già conviventi. Persino dopo il matrimonio si consiglia di praticarla per coltivare, si legge: “Il rispetto dell’altro, la premura di non sottometterlo mai ai propri desideri, la pazienza e la delicatezza con il coniuge nei momenti di difficoltà fisica e spirituale.”

Un’apertura alle separazioni necessarie

Niente sesso prima del matrimonio per i fidanzati e periodi di castità anche dopo le nozze ma, dal documento, arriva anche qualche apertura. In particolare si legge che: “Alcune separazioni sono moralmente necessarie.” Ovviamente il divorzio rimane l’ultima spiaggia ma, per la prima volta, si parla di persone separate, divorziate o abbandonate come di credenti da aiutare. 

Negli Itinerari Catecumenali per la vita matrimoniale, si descrivono come inevitabili tutte quelle separazioni frutto di violenza domestica, sfruttamento e avvilimento ma anche di estraneità, abbandono e indifferenza da parte di uno dei due partner. Alle coppie in crisi saranno offerti percorsi specifici. Se la separazione è inevitabile, si legge infine: “È indispensabile accompagnare pastoralmente anche i separati, i divorziati, gli abbandonati.”

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