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Come ricominciare dopo la fine di una lunga relazione

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Il periodo che segue alla fine di una lunga relazione è inevitabilmente un momento di sofferenza. In primis perché spesso viviamo la cosa come un fallimento personale e poi perché non è facile ricominciare a pensare da single. Abitudini, quotidianità in casa, magari pure la gestione dei figli… È opinione comune applicare la regola del “chiodo scaccia chiodo”, ma in realtà la scelta migliore è quella di prendersi il giusto tempo per ricostruirsi.

Elaborare la fine di una relazione

Quando una lunga relazione finisce non è mai facile, sia per chi ha preso la decisione che per la persona che la subisce. La rottura è frutto di conflitti (con l’altro ma anche e soprattutto interiori) ed è una decisione che spesso si prende in considerazione solo come extrema ratio. Altre volte invece il sentimento si affievolisce lentamente, come un fuoco che non arde più e una brace sempre più tiepida. 

In entrambe i casi, il periodo immediatamente successivo è – e deve – necessariamente essere di transizione. Occorre ricostruirsi come individui prima ancora che come uomo o donna in cerca di un partner. Sì, perché tuffarsi subito in una nuova relazione potrà essere motivo di una gioia solo passeggera. Se non ci prendiamo il tempo giusto per elaborare la fine, non capiremo mai perché è finita. Non riusciremo a migliorarci, a comprendere errori e mancanze dell’una e dell’altra persona.

Ricomincia da te

La fine di una relazione, per quanto possa essere dolorosa, può essere colta come un’occasione positiva per ricominciare a prendersi cura del sé. Non si tratta di egoismo, quanto piuttosto di un corretto processo di ricostruzione. Reinventare una quotidianità basata sulle proprie esigenze, concentrarsi sul lavoro e sulle passioni, concedersi un viaggio o un’esperienza di benessere. E, in questo periodo di transizione, capire quali sono le nostre priorità, cosa ci fa stare bene e che tipo di persona vorremmo essere.

Per farlo non esiste un tempo. Possono volerci settimane, mesi, a volte anni. L’importante è non cadere nella trappola delle “relazioni di rimbalzo”. Così facendo troveremmo soltanto partner passeggeri e non la dolce metà che davvero desideriamo al nostro fianco. Questo accade perché, com’è facile capire, dopo la fine di una lunga relazione siamo in cerca di emozioni forti e positive. Ma abbiamo una buona notizia: le potete trovare anche dentro di voi!

Non aver paura di chiedere aiuto

Dopo la fine di una lunga relazione ci si più sentire persi e spaesati. Non c’è niente di male o di cui vergognarsi in questo. Ecco perché non dovremmo mai avere paura di chiedere aiuto. Gli amici, quelli veri, sono qui per questo. Dedicate loro il vostro tempo e le vostre energie, verrete ricambiati con conforto, ascolto e consigli utili. Cerchiamo di vivere al meglio nella nostra rete di relazioni solide e affidabili.

Se questo non basta, esiste sempre la possibilità di affidarsi ad un professionista. Psicologi, psicoterapeuti e life coach sono persone che possono aiutarvi a lavorare su voi stessi e a farvi scoprire il vostro lato migliore. Sì, perché il tempo della ricostruzione è anche quello per ritrovare la fiducia in se stessi e la propria piramide di valori. Solo dopo la rinascita saremo pronti a vivere una nuova relazione con la R maiuscola.

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