Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Come fare uno shampoo perfetto

Come fare uno shampoo perfetto

La guida per scoprire quello che (forse) ancora non sai su come fare lo shampoo proteggendo i tuoi capelli: leggila subito!

«Non c’è via di scampo, devo farmi per forza uno shampoo»: così cantava Giorgio Gaber e sì, in effetti, arriva sempre il momento di doversi lavare la testa, trattandosi di un passaggio basilare all’interno della beauty routine dei capelli. C’è chi non ha mai dimenticato quando, da bambina, era sottoposta a questa “tortura” controvoglia, così tuttora non ama doversi infilare sotto l’acqua. Di contro, invece, c’è chi lo vive come uno dei momenti più rilassanti di tutta la giornata, da ritagliare tutto per sé. Anche se appare come un’operazione banale, non mancano le piccole accortezze in grado di fare la differenza per la salute dei capelli e del cuoio capelluto. Si va dalla scelta dei prodotti più adatti fino alla loro applicazione. Allora, vuoi davvero capire come fare lo shampoo nel modo più efficace possibile? Continua a leggere!

Come farsi correttamente lo shampoo?

Sembra banale, ma non tutti sanno come farsi correttamente lo shampoo: insomma, occorre sfatare qualche luogo comune. Cominciando dal gesto più diffuso che si compie durante l’operazione: lo sfregamento. Molto meglio, invece, tamponare delicatamente, massaggiando con garbo la cute e riattivando la circolazione, responsabile di una ricrescita sana e forte. Lo strofinamento, di contro, danneggia le lunghezze, anche spezzandole, e la pelle della testa. Se ti stai chiedendo come lavare i capelli a casa in modo ideale, in commercio esistono anche apposite spazzole per lo shampoo.

Un’altra azione sconsigliata è quella che consiste nel mettere lo shampoo sui capelli asciutti. Ciò potrebbe provocare, o aumentare, la secchezza del cuoio capelluto e, di conseguenza, creare quel fastidioso fenomeno che è la forfora. La maggior parte delle confezioni di detergenti per capelli, infatti, riporta la raccomandazione di applicare il prodotto sulla capigliatura bagnata.

Quante passate di shampoo bisogna fare?

Sempre riguardo a come pulire bene il cuoio capelluto, si potrebbe essere portati e confondere la grande quantità di detergente e di schiuma come garanzia di pulizia profonda. Anche in questo caso non è così: per lavare bene i capelli, sebbene molto lunghi, è sufficiente una minima quantità di prodotto. Oltre alla salute tricologica ne guadagnerà l’ambiente e il tuo portafoglio, poiché il flacone durerà assai più a lungo. Inoltre, in merito a quante passate di shampoo bisogna fare, sappi che ne basta una: soprattutto se si applicherai del balsamo o una maschera come step successivo.

La schiuma, poi, indica la presenza di tensioattivi aggressivi, i quali possono compromettere il film idro-lipidico naturale della cute. Gli shampoo naturali tendono a non produrre schiuma: ciò spesso li rende percettivamente meno appetibili ai consumatori, tuttavia possono rivelarsi più rispettosi del pH.

Come lavarsi i capelli come dal parrucchiere?

Quando ti sistemi al poggiatesta, nel tuo salone preferito, sai che stai per dedicarti una piccola coccola: allora, come lavarsi i capelli come dal parrucchiere? Oltre a seguire i consigli che ti abbiamo già dato, utili anche a mantenere il volume e la lucentezza della capigliatura, dovresti prendere in considerazione il fatto che fare lo shampoo tutti i giorni è controproducente. Pensaci: probabilmente ti rechi dallo stesso parrucchiere solo saltuariamente. I lavaggi troppo ravvicinati stimolano la cute a produrre sempre maggiore sebo, cosicché radici e lunghezze tenderanno ad apparire sporche via via con maggiore frequenza.

Allora, ogni quanto fare lo shampoo? La media ideale è di una, massimo due volte a settimana, anche se le esigenze individuali sono diverse. Un buon modo per prolungare il tempo tra un lavaggio e l’altro potrebbe essere quello di utilizzare uno shampoo secco.

Come deve essere uno shampoo?

Per concludere con un focus sui detergenti per capelli, come deve essere uno shampoo per lavare bene? La prima cosa da fare sta nel valutare se il prodotto è adatto alla propria cute: quando è grassa, andranno evitati shampoo eccessivamente idratanti e ricchi di olii, perfetti per la cute secca. In linea generale, per capelli normali, conviene puntare su fluidi o shampoo solidi non aggressivi, magari biologici e contenenti estratti vegetali. Ormai si trovano anche tra gli scaffali dei supermercati.

Oppure, vuoi sapere come fare uno shampoo naturale homemade? Se vuoi ottenere dei capelli incredibilmente lucidi, non dovrai far altro che mescolare in acqua della farina di ceci e dell’aceto, aggiungendo qualche goccia di un olio essenziale profumato a tua scelta per eliminare l’odore dell’aceto. Applica il composto sulla testa bagnata, tampona delicatamente e risciacqua fino ad eliminare i residui. Facile no?

Alla fine hai visto: c’è molto di più di quello che si creda da sapere su come fare lo shampoo!

Argomenti