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15 tatuaggi sgrammaticati: quando i tatuatori sono asini

1) “Nessuno è perfetto”

Molti scelgono una frase in una lingua straniera, per rispetto della citazione magari, oppure solo perché suona meglio. Ciò accade soprattutto da quando la cultura anglosassone è diventata così influente in campo artistico e musicale, in particolar modo per i giovani. Se però il tatuatore è distratto, non sa la lingua in questione oppure se gli è stata consegnata direttamente la frase sbagliata allora i risultati non possono che essere disastrosi. Impossibile non notare la scritta in pieno petto della ragazza: “Nobodies perfect”. La ragazza avrebbe confuso le parole, mescolando il pronome “nobody”, cioè “nessuno”, con la voce del verbo “die”, cioè morire in inglese. A suono ha senso, ma scritto in modo corretto sarebbe “nobody’s perfect“. Insomma, nessuno è perfetto. Men che meno la grammatica di questo tattoo.

tatuaggi sgrammaticati