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Vacanze e bambini: le 10 regole del pediatra

8) Chi dorme non piglia pesci

Un titolo azzeccato per una vacanza al mare, ma il senso di questa frase qual è? Che non bisogna forzare i bambini a dormire di pomeriggio, soprattutto per evitare che poi facciano fatica ad addormentarsi alla sera. Al contrario, nemmeno obbligarli a stare svegli nel letto, perché potrebbe portare a casi di insonnia.

nanna bambino

7) Aspettare per il bagno

Chi non si è sentito ripetere allo sfinimento, da piccolo, “devi aspettare almeno due ore per il bagno, perché hai appena mangiato”. Bisogna fare un po’ di chiarezza su questo, come dice il dottor Farnetani, è necessario attendere prima di bagnarsi, solamente nel caso in cui sia fatto un pasto abbondante e l’acqua molto fredda; per un semplice spuntino non c’è motivo di attendere così tanto per godersi l’acqua.

bimbo al mare

6) Protezione solare

Soprattutto per i bambini è molto importante, se non fondamentale applicare una crema protettiva. Dalle 12 alle 16 è risaputo che le radiazioni solari sono più forti, ma applicando una buona protezione è possibile anche stare sotto il sole tutto il giorno. Applicarla più volte al giorno e dopo essere usciti dall’acqua, avendo premura di proteggere anche orecchie e collo. Terminare a fine giornata dopo la doccia, con una crema idratante.

bambino scottato

5) La testa è importante

Fondamentale è proteggere anche la testa dai raggi solari, soprattutto per i più piccoli. Se al bambino da noia e se lo toglie è possibile bagnare la testa, avendo premura di farlo ripetutamente; oppure bagnare il cappello, mantenendo così il cuoio capelluto fresco.

bambini con cappellino

4) La doccia

In estate, con il caldo la sudorazione è abbondante, è molto importante quindi mantenere pulita la pelle, sciacquandola anche più volte al giorno. Inoltre è fondamentale reidratare la pelle del bambino con una crema emolliente, almeno una volta al giorno. Sole e vento e salsedine seccano molto la pelle.

doccia bambino

3) L’aria condizionata

Il pensiero che l’aria condizionata faccia ammalare o che sia la causa di torcicollo, molto spesso è una diceria. L’importante è non tenerla ad una temperatura troppo bassa e non diretta addosso. Dove è possibile è buona abitudine tenerla accesa anche di notte, così da conciliare il sonno e non ritrovarsi madidi di sudore al mattino.

bambino a letto

2) L’aereo

Viaggiare in aereo è comodo e veloce e nulla vieta che anche i più piccoli e i neonati possano salirci. L’importante è munirsi di ogni sicurezza possibile e cercare di tranquillizzare il bambino in caso di nausea; se è un po’ più grandicello si può pensare di dargli una pastiglia contro la nausea, oppure fargli indossare i braccialetti pressori del polso.

bambino in aereo

1) Cosa bere?

L’acqua è e rimane sempre la bevanda migliore in assoluto, preferendola a bevande dolci e gassate, è l’unica che disseta e rinfresca veramente. Benissimo anche quella gassata, dato che le bollicine di anidride carbonica, rallentano il processo di contaminazione dell’acqua. No invece alle bevande troppo ghiacciate.

bambino beve acqua