Marianna Mammone, meglio conosciuta come Big Mama, e classe 2000 e a breve compirà 24 anni. Nata ad Avellino e trapiantata a Milano, è una delle nuove voci del rap italiano che abbiamo conosciuto sul palco di Sanremo già lo scorso anno, grazie al duetto di “American Woman” con Elodie.
Big Mama è tornata quest’anno sul palco dell’Ariston con un brano potentissimo, “La rabbia non ti basta”. Una canzone che potremmo definire “aggressiva”, che racconta la trasformazione e il riscatto che la stessa Big Mama ha vissuto.
Imponente e bellissima, straordinariamente femminile, Big Mama indossa dei look che urlano la sua energia, che non nascondono, anzi, mostrano con fierezza cicatrici e orgoglio, bellezza e sofferenza.
La grinta si sente nel beat della sua canzone, che parla di giudizi, quelli che feriscono e puntano sull’aspetto fisico. Ma il messaggio di Big Mama è chiaro e non è “grasso è bello”, ma “grasso è normale“. Le sue parole vogliono urlare al mondo che “una persona come me può fare le stesse cose che fa la ragazza con un corpo magro“.
Chi è davvero Big Mama e qual è il suo messaggio contro il bullismo?
Paladina della body positivity, Big Mama è stata fin da piccolissima vittima di bullismo per il suo aspetto fisico, ma dopo anni di sofferenze ha deciso di reagire, di fare del suo corpo un tempio, una bandiera orgogliosa di fierezza e voglia di arrivare. Come è giusto che sia per una ragazza dalle straordinarie doti vocali che ha davvero molto da dire.
Come molti emergenti della scena rap, ha iniziato a cantare da piccolissima, a 13 anni, nella sua stanzetta, dove registrava i suoi brani postandoli su Youtube. Il successo arriva con i primi due brani pubblicati, nel 2020, “Mayday” e “Formato XXL“, e la musica si trasforma in una corazza, un modo per difendersi e rinascere. Dal palco del Primo Maggio a Roma urla “sono figa“, incoraggiando migliaia di ragazzine e ragazzini vittime come lei di bullismo a reagire e a iniziare ad amarsi.
Il look prorompente di Big Mama e il gesto a fine esibizione
Sempre estremamente sensuale e fasciata in abiti super sexy, Big Mama sorprende anche per i suoi beauty look, in particolare le originalissime nail art sfoggiate anche sul palco di Sanremo, che hanno attirato davvero l’attenzione di tutti. Sul palco, ha stupito il pubblico sfilandosi a fine canzone la gonna e mostrando delle calze aderenti e colorate. Un gesto di sfida a chi l’ha criticata per il suo corpo. Ha dedicato il suo brano alla comunità queer: “Amatevi liberamente, potete farlo”.
Ma quello che ci ha conquistato di Big Mama, oltre all’energia e all’aspetto prorompente, esattamente come le gambe di Loredana Bertè, sono proprio la caparbietà e l’ostinazione, la voglia di arrivare e la fame di vivere: tutte doti che, accompagnate dalla straordinaria voce, speriamo la portino molto lontano!
Go Big Mama, go!
Il testo di “La rabbia non ti basta”
di M. L. Lazzerini – M. Mammone – E. Botta – E. Brun Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Tuttomoltobenegrazie/ Pluggers/Oyez!/BMG Rights Management Italy Milano – Padova – Brescia – Milano
Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire
Spalle larghe, la testa sopra ma i sogni ancora più in alto
Parole tante, ma poi strappate da ciò che diceva un altro
Pochi anni ma tanti sbagli che manco facevi tu
Li nascondevi tra lacrime d’odio che riempiva i tuoi occhi blu
Coi pugni stretti e i pensieri fragili, guardati adesso
Crollavi sempre anche con basi stabili, ma ora detesto
Pensare a te come una di quelli li, che ci hanno perso
Pezzi di loro per darne agli altri
Pezzi di cuore come gli scarti
Guarda me
Adesso sono un’altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Animo buono ma riempito d’odio
Per far testa a quello degli altri
Più di un colpo d’arma da fuoco
E ti restava solo incassarli
È facile distruggere i più fragili
Colpire e poi affondare chi è solo
Copri le lacrime segreti da tenere, non farti scoprire
Lo sai che a casa non devon sapere, cosa dovrai dire
Una figlia che perde chi la vuole avere, quindi apri ferite
Vorresti solo un altro corpo
Ma a quale costo?
Guarda me
Adesso sono un’altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Non ti fa dormire
Non ti fa dormire
Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire
Guarda me
Adesso sono un’altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Credere nei propri sogni salva
Se vuoi ballare balla
Non puoi sparire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Non ti fa dormire
Non ti fa dormire
