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Giorgia Meloni lascia Andrea Giambruno: l’annuncio in un post di Instagram

Giorgia Meloni lascia Andrea Giambruno: l’annuncio in un post di Instagram

Mentre nel resto del Mondo imperversa la Guerra e l’ombra del terrorismo si riaffaccia greve sulle nostre vite, le prime pagine di tutti i giornali italiani di oggi sono dedicati ad una notizia che giunge quasi come un fulmine a ciel sereno. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni annuncia la sua separazione dopo 10 anni di relazione con il suo compagno e padre di sua figlia Ginevra, Andrea Giambruno con un post di Instagram.

Dal post di IG pubblicato dalla Meloni:

“La mia relazione con Andrea Giambruno , durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo.Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua.”

Poche parole, che non lasciano spazio ad equivoci, affidate ai social stamattina alle 9, che seguono al piccolo scandalo tirato fuori dalla trasmissione di Antonio Ricci, Striscia la Notizia, che due giorni fa aveva diffuso un fuorionda che vedeva Giambruno protagonista di un imbarazzante siparietto con una collega in studio. Un “gallo cedrone” per citare Carlo Verdone, pieno di sè e di certo non spaventato da possibili “reazioni familiari”.

Se la “cosa pubblica” diventa chiacchiera da bar, qualche domanda forse dovremmo farcela.

La privacy, il rispetto della vita familiare, poco contano nel 2023, anche per il Presidente del Consiglio, che come una influencer qualunque, annuncia la fine della sua relazione utilizzando una foto semplice, uno spaccato della sua quotidianità, mettendo anche in primo piano il viso della sua bambina.

C’è da chiedersi: era davvero necessario? Perchè non preferire un comunicato stampa più istituzionale? Perchè oggi tutti, dai protagonisti del Grande Fratello a Ministri e Presidenti, sentono l’esigenza di coumunicare fatti e cose della loro vita privata, anche le più delicate, utilizzando un canale diretto come i social? Qual è l’opportunità di un tipo di comunicazione così? Perchè il Presidente del Consiglio decide di comunicare la fine della sua relazione, lei che è alfiere della famiglia tradizionale, ma evidentemente solo a parole, condividendo un foto intima, in cui la vera protagonista è una bambina di 7 anni?

La risposta forse sta nell’intento di voler creare vicinanza, empatia. Di dire, “eccomi io sono questa“: E sono una roccia, che nulla può scalfire. È dunque forse un tentativo di creare empatia? Perchè di fatto scorrendo fra i commenti al post, certo molti sono gli sfottò – la rete pullula già di meme, soprattutto con le immagini del discusissimo spot dell’Esselunga – ma molti sono anche i commenti di vicinanza, di donne che, pur non condividendo le idee politiche della Meloni le dicono “sei una di noi“, “ti sono vicina!”, “prima che un Presidente lei è una donna, coraggio!”. Insomma un coro quasi unanime che si schiera a sostegno della Meloni “donna, madre”. Forse, non della “cristiana” che ha avuto un figlio fuori dal matrimonio tradizionale.

Eppure in un momento storico in cui vale tutto, in cui si giudicano i fiori del vicino senza guardare l’erbaccia del proprio giardino, la vita irrompe, diventa notizia, oggetto di dibattito e scherno, facendo male e facendo bene alla reputazione dei protagonisti, nudi così davanti alla macchina fotografica. Azionata da loro stessi.

Allora non ci resta che dire “tutto il mondo è paese”, da Shakira a Giorgia, tutte le relazioni sono uguali, o quantomeno simili, ed è giusto tenerle fuori dal dibattito pubblico, perchè i panni sporchi, un tempo, si lavavano a casa. E si evitava di puntare il dito, contare il numero di figli messi al mondo, richiamare al sacrificio per la Patria. Perchè è la famiglia la base della nostra società. E non importa che sia ufficiale o meno. Quello che conta è che funzioni, e che le pesche vengano mangiate in casa e non al banco frutta di un supermercato.

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