In aggiunta all’Isee 2024, che occupa giustamente ogni anno un posto di rilievo nei dibattiti sui documenti e le novità a sostegno delle famiglie italiane, è bene essere sempre informate sulle misure di supporto previste per genitori e neo-genitori. Per il 2024 tra le iniziative di spicco, il Bonus Mamma 2024 ha catalizzato l’attenzione, proponendosi come una solida risorsa per le donne che, oltre ai compiti di madre, svolgono un’attività lavorativa.
L’impegno a favore delle famiglie in Italia non si limita a questo bonus specifico ma può fare affidamento anche ad altri bonus come il Bonus Latte Artificiale, volto a alleviare i costi associati all’alimentazione dei neonati con formule artificiali, il Bonus Babysitter, concepito per agevolare le famiglie nella gestione degli impegni lavorativi garantendo al contempo una cura adeguata ai bambini, e il Bonus Bebè 2024, che si propone di fornire ulteriori supporti economici e agevolazioni fiscali in occasione della nascita di un nuovo membro della famiglia e il Bonus Nido 2024. Questa pluralità di incentivi riflette un approccio molto importante volto a sostenere le famiglie che vivono in Italia nei vari aspetti della loro vita quotidiana.
Cos’è il bonus mamma
Il Bonus Mamma è un beneficio economico previsto dal 2024 dallo Stato italiano per sostenere le spese legate alla maternità . Il nome esatto di questo bonus è in realtà Bonus Mamme lavoratrici e per essere più precisi non è esattamente un Bonus come gli altri, ma si tratta di un beneficio complessivo, che può arrivare fino a 3.000 euro all’anno, sotto forma di riduzione totale sui contributi previdenziali a carico delle lavoratrici. Questo è molto importante innanzitutto perché influisce in modo netto su chi possa effettivamente beneficiare della misura.
A chi spetta il Bonus Mamma
Il Bonus Mamma 2024 è rivolto a tutte le madri con due o più figli, di cui almeno uno di età inferiore a 10 anni che siano regolarmente assunte con contratto a tempo indeterminato part-time o full-time presso aziende pubbliche o private.
Questi requisiti particolarmente stringenti, causati da una disponibilità di fondi complessivamente ridotta per lo Stato Italiano, fanno sì che siano escluse tutte le lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato con un solo figlio, le madri di due o più figli senza un contratto indeterminato, che siano libere professioniste o lavoratrici domestiche. La misura inoltre non fa eccezione neppure nei casi in cui ci sia una patologia o un’inabilità a carico del minore.
La misura è inoltre stata confermata anche per le annualità 2025 e 2026 ma esclusivamente per tutte quelle lavoratrici (con identiche condizioni di lavoro rispetto al 2024) che siano madri di 3 figli e non più 2 ma di cui almeno uno sia minorenne.
Come richiedere il Bonus Mamma 2024
Il Bonus Mamma 2024 consiste, come abbiamo detto inizialmente, in uno sgravio contributivo che si traduce nel 9,19% dello stipendio complessivo, fino a un massimo di 3000 euro annui, corrispondente alla somma da versare per il contributo IVS nel settore privato e il contributo FAP nel settore pubblico.
La buona notizia è certamente che per richiedere il Bonus Mamma 2024 non sarà necessario presentare alcun tipo di domanda all’INPS o a qualsiasi altro ente, sia per le dipendenti private che per quelle pubbliche. Sarà infatti direttamente il datore di lavoro a poter gestire il bonus automaticamente in busta paga, con un aumento dello stipendio netto. Può comunque essere consigliato verificare presso un patronato se si è in possesso dei requisiti previsti per usufruire del bonus e in quale misura.
Bonus Mamma 2024 assente a gennaio
È importante soffermarci che per il mese di gennaio il bonus non è ancora risultato in busta paga in quanto la circolare dell’INPS che ha fornito le necessarie direttive operative, deve ancora essere sottoposta all’approvazione ministeriale prima che si possa procedere all’applicazione di questo beneficio dalle aziende che ne hanno esclusivamente rimandato l’esatto conteggio. Non c’è motivo quindi di preoccuparsi: conformemente a quanto stabilito nell’ultima legge di Bilancio, il beneficio è valido retroattivamente dall’1 gennaio 2024 e fino al 31 Dicembre 2024. Questo significa che nella prima busta paga utile, dal momento dell’approvazione ministeriale, saranno recuperate anche le cifre spettanti precedenti.
Bonus Mamma 2024 e altri bonus
Come chiarito dall’INPS con la circolare 11 del 16/01/2024, ci sono condizioni specifiche sulla possibile coesistenza del Bonus Mamma e del Taglio al Cuneo Fiscale che rende lo sgravio alternativo a quello del Cuneo Fiscale. Inoltre il Bonus Mamma 2024 non ha alcun effetto sul Bonus Mamma domani, la misura prevista come premio alla nascita e all’adozione riconosciuto a tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito, con contributo di 800€ che può essere richiesto all’INPS dalla futura madre a partire dal settimo mese di gravidanza ed entro un anno dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento del figlio. Rimangono anche disponibili, qualora se ne abbia diritto, tutti gli altri bonus.
Il Bonus Mamma 2024 è una risorsa preziosa anche se non sono mancate le polemiche per quanto riguarda i requisiti fortemente stringenti. È comunque importante innanzitutto conoscere i propri diritti e tutti i vantaggi di cui una mamma può usufruire per conciliare al meglio la vita familiare con quella lavorativa.
