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Twiggy: vita e curiosità sulla modella degli anni 60

Twiggy: vita e curiosità sulla modella degli anni 60

Twiggy è stata una delle prime supermodelle della storia, una vera icona della moda e della cultura degli anni 60. Il suo volto dai grandi occhi e il suo fisico esile hanno segnato un’epoca e lanciato nuove tendenze. Ma chi era Twiggy e come è diventata famosa? Scopriamo insieme la biografia e alcune curiosità sulla carriera e sulla vita privata di questa donna straodinaria.

Chi era Twiggy

Twiggy, il cui vero nome è Lesley Hornby, è nata a Londra il 19 settembre 1949. Figlia minore di tre sorelle, era magrissima sin dall’infanzia, tanto da guadagnarsi il soprannome di “ramoscello” (twig in inglese). A 15 anni iniziò a lavorare come shampista in un salone di bellezza, dove fu notata da Justin de Villeneuve, un fotografo che divenne il suo fidanzato e il suo manager. De Villeneuve intuì il potenziale di Twiggy e la lanciò come “il volto nuovo” che la Swinging London degli anni 60 attendeva.

Come è diventata famosa

La svolta nella carriera di Twiggy avvenne nel 1966, quando il Daily Express la elesse “Volto dell’anno”, facendola diventare una celebrità a soli 17 anni. Il suo taglio di capelli corto e sbarazzino, i suoi occhi truccati con ciglia finte e eyeliner e le sue gambe lunghissime che spuntavano da sotto le minigonne di Mary Quant la resero un’icona di stile e di ribellione. Twiggy fu la protagonista delle copertine delle riviste più prestigiose, come Vogue, Elle, Tatler, Seventeen e Interview. Fu anche la prima modella britannica a conquistare il mercato americano, dove apparve sulle copertine di Life e Newsweek.

Cosa ha fatto dopo la moda

Twiggy non si limitò a essere una modella, ma ampliò i suoi orizzonti artistici, dedicandosi anche al cinema, al teatro e alla musica. Tra i suoi film più noti ci sono Il boy friend (1971), diretto da Ken Russell, The Blues Brothers (1980), dove interpretò una ragazza che aspettava invano Elwood in una stazione di servizio, e Club Paradise (1986), con Robin Williams. Sul palcoscenico debuttò a Broadway nel musical My One and Only (1983), basato sulle musiche di Gershwin, per il quale ricevette una nomination ai Tony Award. Come cantante pubblicò diversi album, tra cui Twiggy (1976) e Romantically Yours (2011).

La vita privata di Twiggy

Twiggy si sposò due volte nella sua vita. La prima volta nel 1977 con l’attore americano Michael Witney, da cui ebbe una figlia, Carly, nata nel 1978. Witney morì improvvisamente per un attacco cardiaco nel 1983. La seconda volta nel 1988 con l’attore britannico Leigh Lawson, che adottò Carly e con cui vive tuttora. Twiggy è anche una convinta sostenitrice dei diritti degli animali e una vegetariana da oltre 40 anni.

Perché è ancora importante oggi

Twiggy è stata una pioniera delle supermodelle, una delle prime a trasformare il suo nome e il suo volto in un business e ad aprire la strada alle sue colleghe successive. È stata anche una testimone e una protagonista della rivoluzione culturale degli anni 60, che ha cambiato per sempre la moda, la musica e il costume. Oggi Twiggy è ancora attiva nel mondo dello spettacolo e della moda, dove collabora con diversi marchi e riviste. Nel 2019 è stata insignita del titolo di Dame, la più alta onorificenza civile britannica, per i suoi meriti artistici e umanitari.

Nonostante siano passati più di 50 anni dal suo debutto, Twiggy resta una figura di riferimento e di ispirazione per molte donne e per molti artisti. La sua bellezza, i suoi consigli di stile e la sua personalità hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia e nella cultura del Novecento.

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