La violenza contro le donne è una piaga sociale che devasta la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Dietro i freddi numeri delle statistiche ci sono volti, nomi e storie di dolore che non possiamo più ignorare. Donne e ragazze che subiscono abusi fisici e psicologici tra le mura domestiche, vittime di partner violenti che dovrebbero infondere amore e rispetto. Bambine e adolescenti costrette a matrimoni imposti, mutilate nel corpo e nello spirito da una cultura che le priva dell’infanzia e della propria identità. Sono ferite dell’anima che lasciano cicatrici indelebili, alimentate da retaggi culturali e stereotipi di genere duri a morire.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e promuovere la prevenzione e l’eliminazione della violenza contro le donne, le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. La data è stata scelta in memoria delle tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, che furono brutalmente assassinate il 25 novembre 1960 per ordine del dittatore Rafael Trujillo, a causa del loro impegno contro il regime. Le sorelle Mirabal sono diventate un simbolo di resistenza e di lotta per i diritti delle donne.
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: di cosa si tratta
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è un’occasione per riconoscere le vittime e le sopravvissute alla violenza, per sostenere le organizzazioni e le istituzioni che si occupano di assistere e proteggere le donne, per denunciare e condannare gli autori della violenza, per richiedere leggi e politiche efficaci e per educare e coinvolgere la società civile, in particolare gli uomini e i ragazzi, nel rispetto e nella parità di genere.
Ogni anno, la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne è accompagnata da una campagna globale di 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani. La campagna ha lo scopo di collegare la violenza contro le donne alla violazione dei diritti umani e di mobilitare le persone, le organizzazioni e i governi a impegnarsi in azioni concrete per porre fine alla violenza. La campagna ha un colore arancione come simbolo di un futuro luminoso e libero dalla violenza.
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in Italia
In Italia si celebra dal 2005 la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Da allora, ogni anno vengono organizzate numerose iniziative e campagne per contrastare questo preoccupante fenomeno, purtroppo ancora molto diffuso nel nostro Paese. I dati Istat dimostrano infatti che il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito nella vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. In particolare, il 13,6% ha subito violenze da parte del partner o dell’ex partner e il 24,7% da altri uomini. Un dato ancora più drammatico è quello sui femminicidi: nel 2020 sono state uccise 123 donne in Italia, nell’80,5% dei casi da persone che conoscevano. La Giornata del 25 novembre serve quindi a tenere alta l’attenzione su un fenomeno inaccettabile, che richiede il massimo impegno per garantire alle donne una vita libera dalla paura e dalla violenza.
Le iniziative
Nel nostro Paese, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si moltiplicano le iniziative e le campagne di sensibilizzazione. Tra queste, merita una menzione il numero verde antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24, che offre ascolto e supporto alle donne vittime di abusi. Un’altra lodevole iniziativa è il progetto “Il luogo più pericoloso”, che denuncia tramite piatti da cucina decorati la violenza domestica che tante donne subiscono tra le mura di casa. Non si può poi dimenticare la manifestazione organizzata dal movimento transfemminista Non Una Di Meno, che ha riunito migliaia di persone in piazza per rivendicare la fine della violenza di genere e il riconoscimento dei diritti delle donne e della comunità lgbtqia+. Molto efficaci anche le campagne di sensibilizzazione “Combattiamo insieme la violenza sulle donne”, con i suoi articoli e video testimonianze, e “Orange the World”, che invita ad illuminare di arancione i luoghi simbolo delle città in segno di solidarietà verso le vittime. Sono tutti segnali incoraggianti di una crescente consapevolezza.
Queste sono solo alcune delle iniziative e delle campagne che si svolgono in Italia e nel mondo per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ma ce ne sono molte altre che meritano attenzione e sostegno.
Combattere la violenza sulle donne è una battaglia che ci accomuna tutti. È un impegno culturale prima ancora che sociale, che richiede un’azione corale e costante. Solo creando una nuova cultura fondata sul rispetto reciproco potremo aspirare a un mondo dove nessuna donna debba più temere per la propria incolumità.