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Ecco chi era davvero Franca Rame

Faro da teatro luce donna disperata

Franca Rame è stata un’attrice, drammaturga e attivista italiana, nota per il suo impegno nel teatro di denuncia sociale e per la difesa dei diritti civili. Nella sua vita ha sviluppato presto una forte sensibilità verso i temi inerenti la giustizia collettiva. Moglie e collaboratrice del Premio Nobel Dario Fo, insieme a lui ha portato in scena spettacoli di satira politica e di critica sociale che hanno segnato il teatro italiano. Attiva anche in politica e femminista convinta, Rame ha saputo trasformare il dolore della propria esperienza personale in un potente atto di denuncia, diventando una figura simbolo dell’ambiente culturale impegnato.

Franca Rame giovane

Franca Rame da giovane aveva già il teatro nel sangue, provenendo da una famiglia di attori e marionettisti attiva sin dal Seicento. Nata il 18 luglio 1929 a Parabiago, entrò nel mondo dello spettacolo sin da neonata, interpretando ruoli da infante nelle rappresentazioni della compagnia familiare.

Crescendo, Franca Rame sviluppò il proprio talento e, nei primi anni Cinquanta, decise di intraprendere una carriera indipendente. Nel 1950 fu scritturata dalla compagnia di Tino Scotti per la rivista Ghe pensi mi, di Marcello Marchesi, in scena al Teatro Olimpia di Milano. Questa esperienza consolidò il suo ruolo nel panorama teatrale italiano, segnando l’inizio di un brillante curriculum sul palcoscenico che l’avrebbe portata a diventare un’attrice e drammaturga di grande rilievo.

La carriera di Franca Rame

Franca Rame fu attrice e attivista: ha vissuto una carriera intensa e impegnata, segnata da una forte passione per l’arte e l’impegno sociale. Nel 1954 sposò Dario Fo, futuro premio Nobel, e insieme fondarono la Compagnia Dario Fo-Franca Rame, in cui Rame era la prima attrice e amministratrice. La loro satira pungente portò la coppia al successo ma fu anche fonte di tensioni, come avvenne con la Rai, da cui furono esclusi dopo un controverso sketch sui rischi sul lavoro, durante Canzonissima del 1962.

Negli anni ’60, Rame abbracciò il movimento della contestazione, fondando con Fo il collettivo teatrale La Comune, portando nei circoli popolari opere di satira politica come Morte accidentale di un anarchico. Negli anni ’70 divenne un’importante voce del femminismo, interpretando testi come Tutta casa, letto e chiesa, quindi affrontando temi di emancipazione femminile e critica sociale.

Chi violentò Franca Rame?

Il 9 marzo 1973 Franca Rame fu vittima di un episodio terribile: venne brutalmente aggredita da cinque uomini appartenenti all’estrema destra, che la rapirono e violentarono. Il fatto, rimasto impresso nella memoria collettiva, fu successivamente rievocato dall’attrice nel monologo Lo stupro, presentato nel 1981 come parte dello spettacolo Tutta casa, letto e chiesa. Solo nel 1998, dopo anni di silenzi e di omertà, si arrivò a un riconoscimento delle responsabilità, anche se il reato cadde in prescrizione.

Le indagini collegarono la violenza a figure legate all’ambiente neofascista e rivelazioni successive suggerirono che il crimine potesse essere stato pianificato ad alti livelli, come confermato dal generale Nicolò Bozzo, segnalando una possibile “volontà superiore” dietro l’atroce azione.

Quando sono morti Dario Fo e Franca Rame?

Dario Fo è morto il 13 ottobre 2016 all’ospedale Sacco di Milano, dopo dodici giorni di ricovero a causa di complicazioni dovute a un enfisema polmonare. Tre anni prima, il 29 maggio 2013, proprio alla stessa ora in cui morì Dario, scomparve sua moglie Franca Rame, presso l’abitazione che la coppia condivideva a Milano.

Riguardo Franca Rame e la causa della morte, a stroncarla è stato un ictus che l’aveva colpita l’anno precedente, segnando l’inizio di un calvario. Il funerale di Franca Rame si è svolto in forma laica di fronte al Teatro Strehler di Milano, dove migliaia di persone, tra cui il figlio Jacopo e lo stesso Dario Fo, le hanno dato l’ultimo saluto. Ma dove è sepolta Franca Rame? Insieme al marito, riposa nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

Franca Rame frasi

Per ricordare il grande personaggio che fu, perché non citare alcune frasi di Franca Rame? Ad esempio «Dario corre sempre. La morte non riuscirà mai a prenderlo! Lui corre, corre, corre…» in riferimento al marito Dario Fo. Oppure «C’è un momento della mia infanzia che spesso mi ritorna in mente. Sto giocando con delle compagne di scuola sul balcone e sento mio padre che parla con la mamma – È ora che Franca incominci a recitare, ormai è grande -. Avevo tre anni». E, ancora, una netta presa di posizione «Aver seminato tutto il terrore che ha seminato con quell’articolo è un’azione di terrorismo e come si chiamano coloro che fanno terrorismo? Terroristi! La signora Fallaci quindi è una terrorista».

Ora che sai chi era davvero Franca Rame, speriamo che la sua straordinaria personalità possa esserti d’ispirazione!

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